Oggi è il giorno giusto… inizia così la tesi di Raffaella Musolesi a conclusione del suo percorso triennale. Raffaella sottolinea, e ci ricorda, che un percorso di crescita ha tanti risvolti e tante emozioni che lo accompagnano fin dal primo passo…e tanti legami preziosi!

Alla scuola di Naturopatia il percorso triennale è affiancato da corsi monotematici e di formazione continua per un costante aggiornamento.

La tesi

Oggi è il giorno giusto, 14 Ottobre 2015“, dico fra me e me, “mi vado ad iscrivere al corso di Naturopatia presso il Centro Natura in via degli Albari 4a – Bologna”. In questo giorno mio padre avrebbe compiuto 83 anni e questo pensiero mi ha dato la spinta, la forza e il coraggio di impegnarmi in questo percorso di studi della durata di tre anni. Intraprendere un percorso di consapevolezza e di crescita personale mi emozionava tantissimo e allo stesso tempo pensavo: “ce la farò…?”. Mi sentivo sfinita e stanca tra casa, lavoro e mia figlia che, in preda all’adolescenza, non riconoscevo più; sono giunta ad una conclusione: “ho bisogno di fare qualcosa per me, di avere un quadro della situazione più ampio, ho bisogno di capire meglio come funzioniamo noi esseri umani“.

Approfofondire una passione

Rispetto alle intuizioni che mi hanno sempre accompagnata e ai vari corsi intrapresi negli anni passati e aventi come tema ricorrente la ricerca del benessere, sentivo l’esigenza di approfondire e di mettermi in gioco in prima persona nella ricerca del proprio benessere. Questa è stata la motivazione che mi ha spinta ad intraprendere un percorso di studi strutturato con il conseguimento dell’attestato e, questo era ciò che mi offriva Ting Spazzavento-formazione  e benessere e il Centro Natura. Un corso triennale di formazione in Naturopatia integrata secondo i principi energetici della Medicina Tradizionale Cinese.

L’iscrizione

Dopo essermi iscritta, ho avuto modo di parlare con diverse persone del mio percorso di studi e molti, soprattutto all’inizio, esordivano dicendo “… ah sì ne ho sentito parlare, la medicina ALTERNATIVA…” e ne uscivano di tutti i colori: scetticismo e curiosità! Io sorridevo e cercavo di abbozzare qualche spiegazione, poi lasciavo cadere il discorso, non mi sentivo di potere e volere spiegare nulla, certe cose non si possono spiegare se prima non si sono interiorizzate.

Più passava il tempo e mi addentravo negli studi,  più mi affascinava scoprire che noi esseri umani abbiamo tutte le risorse interne – in primis la forza vitale– per affrontare in modo naturale ogni squilibrio. La possediamo, ma spesso non ne siamo consapevoli. Si andava delineando l’idea che proprio il Naturopata potesse aiutare a risvegliare in me, in noi, la forza vitale. Questo sentire mi ha dato la forza per arrivare fino a qua e non mollare!!!

Micro e Macro

Quale meraviglia scoprire che siamo un laboratorio chimico, un microcosmo all’interno del macrocosmo che riflette e interagisce con esso. Nulla di veramente alternativo, l’aggettivo più adatto che mi verrebbe da usare ora con maggior consapevolezza, è integrativo!!!

Chi è il naturopata?

Il naturopata si pone come una figura professionale che si occupa del benessere della persona, integrata nella sua condizione famigliare, sociale ed ambientale. Il suo campo d’azione si colloca nelle aree non specificatamente mediche della salute, non avendo finalità diagnostiche e terapeutiche in senso stretto, ma di stimolo delle capacità di auto-guarigione della persona nella sua globalità. Il naturopata è una figura autonoma ed ha una formazione tale da poter essere in grado di collaborare con il medico o altre figure socio-sanitarie e di riconoscere situazioni che non sono di sua competenza, al fine di indirizzare la persona verso figure professionali più idonee per il proprio squilibrio.

Il naturopata è un operatore del benessere, della prevenzione primaria, dell’educazione e promozione alla salute individuale, sociale ed ambientale. Ha un approccio sistemico all’individuo nelle sue manifestazioni psico-fisico-energetiche, nel rispetto delle  leggi  della Natura. Oggi sempre più è sentita l’esigenza di vivere secondo le leggi della Natura e ciò implica, per ognuno di noi, una maggiore conoscenza di sé.  Il naturopata esercita il ruolo di sostenere, accompagnare ed educare la persona nel farsi carico della propria “Salute“.

Questo presuppone la volontà di voler conoscere, diventare consapevoli delle proprie condizioni e predisposizioni, decidere di intraprendere, come protagonista, un percorso di vita idoneo a tutelare la propria Salute e/o a ripristinare un equilibrio attraverso metodiche non invasive e non farmacologiche, che possono essere anche di supporto a terapie mediche.

Nepal viaggio formativo

Durante il percorso di studi ho avuto l’opportunità e la forza di partecipare al viaggio studio Kathmandu Nepal. “Corso teorico pratico per la purificazione dei metalli preziosi secondo la cultura Ayurvedica”. Mi ha dato l’opportunità di conoscermi meglio e di conoscere un modo di vivere diverso. Ho compreso che la forza vitale non ha confini, è globale, Ë in ogni essere umano, la dobbiamo solo fare emergere, risvegliare e ascoltare.
Eccomi arrivata al terzo e ultimo anno di questo bellissimo viaggio, con il Nepal nel cuore e la consapevolezza che il percorso sarà ancora lungo. Io intendo proseguirlo “assieme a voi-universo mondo”. Divulgando   e mettendo in pratica, ciò che ho imparato, nel modo più semplice ed entusiasmante che è nella mia natura.

Processi

Un disturbo può essere un alleato, se smettiamo di considerarlo un nemico e impariamo ad accoglierlo ed ascoltarlo. Spesso è il modo nel quale il corpo urla il distacco profondo dal proprio sé più vero. Un disturbo è un messaggero che ci avvisa che non stiamo vivendo secondo i nostri valori e desideri più intimi. Una presa di consapevolezza richiede anche un atto di responsabilità: smettere di cercare fuori di sé le cause, colpe e soluzioni. Correre il rischio di cambiare il proprio modo di essere al mondo, riconciliarsi con se stessi e con le leggi della natura.

È sempre la persona che “guarisce” sé stessa attraverso delle sollecitazioni e degli stimoli che arrivano dall’esterno. A volte questi stimoli sono di natura strumentale, mentre altre volte sono parole. Alcune volte è un processo che si innesca come conseguenza del sentirsi capiti e ascoltati. Tante altre volte è l’effetto della chimica o degli integratori alimentari o di farmaci. È facile, intuitivo e allo stesso tempo logico, comprendere che è la persona che reagisce agli stimoli riportando armonia ed equilibrio nel suo corpo, nella sua mente e nella sua anima. Se si riesce a vedere questo, non si può non essere d’accordo nel considerare che questa equazione, non può essere disgiunta da un ingrediente fondamentale. La consapevolezza della persona e anche quella dell’operatore.

“Prima di cercare di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”
Lo scriveva Ippocrate 2500 anni fa

Oggi è il giorno giusto