Solanaceae

Solanaceae

È una famiglia molto varia di piante, alla quale vengono attribuite oltre 3000 specie. Tutta la famiglia prende il nome da un suo importante esemplare: la Belladonna.

Farmaci solanaceae

La Belladonna è una pianta con importanti azioni farmacologiche.  Il nome di questa pianta deriva dal gergo veneziano del 1500, perché il succo delle sue bacche, veniva usato come cosmetico dalle donne, per la cura della pelle e per fare apparire gli occhi belli come conseguenza della dilatazione delle pupille.

Cibo

Le Solanaceae sono presenti in quasi tutti i continenti ma le più importanti piante edibili provengono dall’America del Sud e arrivarono in Europa grazie ai viaggi di Cristoforo Colombo. Delle piante viaggiano i semi e può accadere che una pianta importata prenda il sopravvento su altre già in uso nella vita del paese che le accoglie. Questo in effetti è ciò che è accaduto per patate, pomodori, melanzane e peperoni.

Molti di noi non potrebbero concepire una vita senza pizza ad esempio!

Le Solanaceae sono piante “importanti”, con una grande rilevanza economica. Gli alcaloidi presenti in queste piante rappresentano un potenziale tossico che però si esprime, per le varietà mangerecce,  solo per grandi quantità e non per tutte ma sicuramente il “forte carattere” ci insegna a non esagerare e a consumarle in stagione.
Sono figlie del sole con grande attività antiossidante e rinfrescante, qualità che sicuramente sono importanti nella stagione calda ma che potrebbero affaticarci in quella fredda.
Una delle regole d’oro per una sana alimentazione è la varietà a cui aggiungiamo la stagionalità che ci può guidare nelle nostre scelte.

Consigli naturali

Ai naturopati non sono certo sconosciute le proprietà di un’altra pianta di questa varia famiglia: la Withania somnifera anche nota come Ashwagandha o ginseng indiano. I nomi latini delle piante sono spesso rivelatori delle loro proprietà.
La Withania somnifera è conosciuta e utilizzata sin dall’antichità nella medicina indiana (da qui il nome di ginseng indiano). In particolare nella tradizione ayurvedica trova indicazione come tonico e adattogeno. Anche l’OMS riconosce a questa pianta una attività antistress.

Il sapore piccante dei peperoncini inoltre ci aiuta e ci sostiene durante il periodo autunnale. Il piccante è proprio il sapore del Movimento Metallo secondo la MTC.

Aggiungiamo una curiosità a questa carrellata solare: le ormai famosissime bacche di Goji sono anch’esse figlie di una Solanacea, il Lycium barbaricum o Lycium chinense 🙂