Dal 1968 la chiesa cattolica dedica il primo giorno dell’anno ad un momento di riflessione sulla pace.Comunque la pensiate, iniziare l’anno riflettendo sul senso della pace per l’Uomo può essere un atto importante.

Quest’anno Papa Francesco nel suo messaggio per questa giornata pone l’accento su tre temi importanti per costruire una pace duratura:il dialogo fra le generazioni, l’educazione e il lavoro.

Vorrei qui proporre tre vie per la costruzione di una pace duratura. Anzitutto, il dialogo tra le generazioni, quale base per la realizzazione di progetti condivisi. In secondo luogo, l’educazione, come fattore di libertà, responsabilità e sviluppo. Infine, il lavoro per una piena realizzazione della dignità umana. Si tratta di tre elementi imprescindibili per «dare vita ad un patto sociale», senza il quale ogni progetto di pace si rivela inconsistente.

Non un elenco bensì idee

I buoni propositi organizzati in elenchi abbondano in questo periodo dell’anno, miriadi di “grilli parlanti” sussurrano alle nostre orecchie, non è nostra intenzione aggiungerne un altro, bensì partire alla caccia di buone pratiche che scaldano il cuore.
Sì perché come abbiamo già scritto: abbiamo bisogno di tanto calore e luce per mantenerci saldi.
E allora pronti partenza e via…

Dialogo tra le generazioni

Il dialogo tra le generazioni, dalla metà del novecento certamente ma forse anche prima si è trasformato in conflitto. La spinta giovanile verso il nuovo, contrapposta all’amore per il conosciuto ha creato fratture. Un modo possibile per tessere la tela di un “vocabolario” comune lo possiamo ritrovare in numerose esperienze pedagogiche innovative di convivenza tra generazioni. Bambini e anziani nello stesso luogo, nella stessa lentezza possono custodire e far crescere il seme di un dialogo che porterà frutti nel futuro.

Educazione giornata della pace

Non solo scuola tra i banchi. Pensiamo da sempre che la conoscenza sia compagna della libertà. Abbiamo fondato la scuola di Naturopatia proprio con l’intento di condividere i nostri saperi, consapevoli che un sasso nell’acqua allarga i propri cerchi. La nostra storia parla per noi. Appena possiamo apriamo le porte della scuola includendo i tanti interessati ai nostri discorsi sulla natura, la naturopatia e tutto il sapere che amiamo e coltiviamo perché l’educazione è il fondamento.

Lavoro

Il lavoro è certamente uno dei cardini per la realizzazione della piena dignità umana. Formare operatori consapevoli, professionali e competenti è il nostro modo per dare corpo a lavoratori rispettosi della propria e dell’altrui dignità. Lavorare  bene per il benessere può sembrare semplice e scontato ma non lo è affatto.

Ecco il nostro non elenco dei non propositi. Riflessioni in libertà per ricordarci i buoni propositi che ci siamo già dati e le buone pratiche dei tanti che già lavorano per la pace.

E allora buon 2022 a voi e a noi!!!

 

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