A Bologna si dice “ne sappiamo a pacchi” quando siamo esperti di un argomento. Quindi del Girasole, che altro dire? O meglio i nostri docenti avrebbero altro da aggiungere? Eccome. Oltre il punto di vista degli studi antroposofici che situano il Girasole tra le piante del ritmo e del calore possiamo ampliare la nostra esposizione con il punto di vista della MTC in relazione ad esempio all’applicazione di oli essenziali. E non avremmo comunque esaurito le frecce al nostro arco; perché le nostre docenti e i nostri docenti di fitoterapia e delle altre materie ne “sanno veramente a pacchi”!

Inquadramento botanico sintetico

  • Nome botanico: Helianthus annuus
  • Famiglia: Asteraceae
  • Origine: America centrale e settentrionale
  • Ciclo: Annuale
  • Habitat: Campi soleggiati, terreno ben drenato
  • Fioritura: Estate (luglio–settembre)

Da queste brevi informazioni impariamo che la famiglia prima denominata delle Compositae ora si chiama Asteraceae, insieme al Girasole della stessa famiglia troviamo Camomilla, Arnica e Calendula solo per citarne alcune. Vasta famiglia di piante erbacee con 3 sottofamiglie, 1620 generi e oltre 23000 specie.

Perché è così importante dare un nome? Quando studiavo all’università la trovavo una questione priva di senno che portava noi poveri studenti solo a perderci la testa. Ora uscendo in campo, ed essendo io molto timorosa di incappare in errori seri, ho compreso la puntigliosità dei botanici.
Curiosità molto simpatica del Girasole e non solo è che da piccolo è un gran chiacchierone con i compagni di zolla.

Il Girasole nella MTC calore e sostegno per lo yang

Nella MTC, ogni pianta è studiata per le sue qualità energetiche e il modo in cui interagisce con gli organi, i meridiani e l’equilibrio energetico del corpo. Il Girasole, viene impiegato, all’interno di questa tradizione, per il suo carattere caldo, luminoso e aperto.

Le qualità del Girasole

L’olio estratto dai semi è considerato un vettore morbido, che nutre e sostiene il corpo senza appesantirlo. È in grado di sostenere lo yang, stimolare la circolazione del Qi, riequilibrando lo Shen e facilitare la dispersione di umidità e freddo.

Secondo Jeffrey Yuen, la scelta del vettore è fondamentale: deve rispettare la natura energetica della pianta e favorire il flusso dell’energia nel corpo. L’olio di Girasole è perfetto per trasportare oli essenziali che agiscono soprattutto sul Cuore e i Meridiani del Movimento Fuoco senza alterarne le proprietà e anzi esaltandole.

Suggerimenti pratici

“Nel massaggio energetico e nelle applicazioni aromatiche, è fondamentale che il veicolo non crei ostacoli, ma favorisca la comunicazione tra il corpo fisico e il corpo energetico. L’olio di Girasole, per le sue qualità sottili, è uno dei pochi oli capaci di questo.”

Nella preparazione di una miscela è importante la qualità delle materie prime, noi consigliamo sempre che siano 100% naturali e biologiche.

  1. Scelte possibili
    Preferisci oli adatti a sostenere il cuore e il sistema nervoso come ylang-ylang, rosa, geranio e lavanda.
  2. Diluisci gli oli essenziali nell’olio di girasole
    Per uso topico, si consiglia una diluizione intorno all’1-3% (ad esempio, 9-27 gocce di olio essenziale ogni 30 ml di olio di girasole).
  3. Agita bene la miscela prima dell’uso
    Nella preparazione di una miscela si parte dal componente presente in minore quantità aggiungendo un poco alla volta l’olio vettore mescolando continuamente.
  4. Applica con massaggi delicati seguendo i Meridiani energetici o sui punti di agopuntura correlati al Cuore (ad esempio al centro del torace, sui polsi o dietro le ginocchia).
  5. Respira profondamente durante l’applicazione per beneficiare anche dell’effetto a livello sottile e dello psichismo.

Precauzioni

Gli oli essenziali sono estratti vegetali particolarmente attivi da non usare in gravidanza e allattamento, nei bambini sotto i 6 anni di età e nell’anziano se non seguiti da un Naturopata formato o da personale medico.