Le piante del movimento Fuoco ci vengono in aiuto in estate, e non solo, per mantenere positive le nostre emozioni. Il Fuoco è associato al sentimento della gioia, ad una voce dai toni argentini e alla capacità di comunicare e di stare nella relazione.

Secondo la MTC il corpo umano è visto come un sistema energetico interconnesso, e ogni organo è associato a un elemento specifico (Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno) e a una funzione energetica. Gli organi energeticamente connessi al Fuoco sono il Cuore e l’Intestino tenue e l’espansione è la direzione dell’energia.

Per non eccedere nell’espressione delle emozioni alcune delle piante di riequilibrio di questo movimento hanno una azione “calmante” e le ritroviamo come patrimonio di usi e conoscenze anche nella tradizione fitoterapica europea.

Passiflora, Biancospino, Valeriana, Lavanda… tutti noi ne abbiamo dimestichezza. Sono piante presenti nel nostro territorio e spesso anche nei nostri giardini.

La Passiflora incarnata detta anche “Fiore della passione” appartiene alla famiglia delle Passifloraceae che comprende oltre 500 specie diverse. È una pianta rampicante che si propaga sia da seme che attraverso i polloni radicali, ben adattata al nostro clima, è originaria del sud degli Stati uniti e del Messico.

Il tempo della raccolta delle sue parti aeree è ottimale appena prima e durante la fioritura. Il sapore associato a questa pianta è l’amaro che è proprio quello giusto per il Fuoco!

La sua azione energetica si esplica riequilibrando l’eccesso di yang di fegato e cuore e purificando e calmando lo shen.

E il Crataegus oxycanta o Biancospino? Beh, lui è legato a diversi miti e leggende. Personaggi come: la la ninfa Carna, Giuseppe d’Arimatea, la dea Maia e infine consacrato alla Madonna, sono legati a questo spinoso arbusto della famiglia della Rosaceae con le loro storie. Il mese di maggio lo segue in tutte le storie e questo è il tempo della sua fioritura. Fiorisce anche a Natale e essendo il fiore della chiesa anglicana un suo ramo veniva donato ai reali inglesi proprio quel giorno.

Pianta che racchiude già nel nome botanico il significato di “portatore di forza”  trova indicazione come colui che: “rafforza il cuore e la sua attività”.

Se vi è cresciuta la curiosità sul movimento Fuoco in relazione all’Acqua clicca qui per vedere l’intervista al dottor Giuseppe Leardini…e buona estate!!!

Piante del movimento fuoco