Il Mandala è un potente strumento di conoscenza di se stessi. La direzione della scuola ha deciso di inserire un seminario di studio specifico all’interno del ricco programma di formazione continua. Ha scelto Paola Di Brindisi perché conosce bene l’impostazione dei percorsi proposti dalla scuola  alla quale si è formata come Naturopata. Convinta anche delle competenze di Paola e della sua abilità nel trasmettere la validità di questo strumento. Lasciamo quindi a lei presentarsi e presentarlo.

Mandala: nord, sud, est, ovest…centro

Sono nata a Ferrara e amo il territorio dove vivo, in particolare la zona del Delta del Po, il grande fiume. Percorrere le lunghe strade del Delta è sempre un viaggio a cui ci si lascia andare senza troppo pensare. Ogni volta ci sorprende: hai deciso di partire, ma non sai come sarà e quanto tempo durerà. Ti lasci andare nel labirinto del percorso distraendoti con il magnifico paesaggio che ti ipnotizza e ti culla. Sai che tutto può succedere e che ti trascinerà nei tranelli della sua luce accecante e delle sue strade infinite. Ma al termine del percorso quando decidi che sei arrivata esulti e sei felice consapevole che in nessun’altro luogo provi una tale sensazione di libertà.

È un luogo in cui nessuno ti chiede nulla e sai che comunque non ti perderai mai perché sei tu che decidi, il tuo luogo e la tua meta sei comunque e sempre tu. TU SEI IL TUO LUOGO D’ARRIVO.

Il Mandala come il Delta

Ecco il Mandala è il Delta. Disegnarlo è come percorrere le sue strade misteriose. Sembra di non trovare la via, ma improvvisamente la ritrovi e tutto si dipana, per riperderti di nuovo.  Alla fine tutto appare e capisci che lì in quel disegno e in quei tratti c’è una parte di te che non capivi o che, forse, non sapevi nemmeno appartenerti. Ti ritrovi stupita e meravigliata. Dopo il disegno cominci ad usare i colori e la magia continua con un altro ritmo, il Mandala sboccia come un bel fiore dai mille colori. Delicato come un frangipane o fragoroso come un tulipano. 

Insicurezza, paura, gioia, timore di non arrivare al termine del Mandala, ma è il non tempo quello che stai vivendo. La meta finale sei sempre tu e un’aumentata consapevolezza di quello che sei qui e ora. La magia del colorare fa tacere tutti i rumori e le ossessioni della mente e tutto acquista un ritmo più naturale che porta ad una centratura. Ad un rilassamento che consente di aprire le porte all’intuito e alla creatività del cuore. In quel foglio hai attivato le emozioni più nascoste, hai conquistato un’altra piccola parte di te stessa/o liberando energia di auto guarigione e consapevolezza.

Marianne Williamson: “La nostra paura più profonda”

“… La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre ogni limite. È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più… quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.”

 

Se questa presentazione vi ha incuriositi, e volete trovare la vostra luce, i passi da compiere sono semplici: iscrivetevi cliccando questo link! Il termine è il 2 febbraio, ma i posti sono limitati. È un’occasione da non perdere.