La studentessa Donatella Simili, formata alla Scuola di Naturopatia, ha inserito nella sua tesi il racconto del lavoro che il Naturopata, qualificato da un’ottima scuola, riesce a fare con il cliente.
Esperienza bella e utile
“È stato un percorso basato sull’ascolto di entrambi. Un’esperienza molto bella ed utile. Ringrazio M. per avermi insegnato ad avere maggiore pazienza, empatia, rispetto dei tempi di sviluppo e di crescita della persona da accompagnare in un cammino di cambiamento. Mi sono concentrata soprattutto sull’alimentazione naturale, anche per la mia formazione. Ritengo sia la base indispensabile per il benessere generale dell’individuo. Modificare le abitudini significa innescare e sostenere un processo che si può rivelare molto lento e non lineare, connotato da progressi, ma anche da regressioni. Si tratta di cambiare gli schemi attraverso i quali ci si prende cura di sé: a cominciare dall’assunzione di consapevolezza, dalla volontà di stare meglio, nonostante gli incidenti di percorso e le fasi difficili e complesse che ci troviamo di fronte durante il percorso di vita.
Un buon inizio
Per M. il percorso non è terminato, mi riferisce che lo ha appena iniziato, intende proseguire il cammino passo dopo passo. Non è stato semplice motivare una persona che aveva trascurato da tempo l’ascolto e la cura di sé. Ciononostante sono fiduciosa che nell’insieme, qualcosa abbia attecchito. (…) Recuperare il debito di sonno dopo il trattamento (le lunghe dormite). Cominciare a riprendere il proprio ritmo biologico è rivelatorio di quanto i trattamenti abbiano contribuito, verso il recupero di quell’armonia tra i tre elementi costitutivi del Sé che tendiamo a reprimere. Anima, mente e corpo che interagiscono in un percorso di mutazione e di trasformazione.
Ecco arrivare i miglioramenti
Migliorare le abitudini alimentari, lo stile di vita, “fermarsi” per eseguire tecniche di respirazione, meditazione, visualizzazioni rappresentano validi strumenti che possiamo trasmettere a chi si affida a noi. Offrendo alla persona autonomia e responsabilità verso la propria salute, nella quotidianità per migliorare la qualità della vita e stare meglio.
Riabbracciare se stessi
Concludo con le parole che M. ha pronunciato durante un trattamento: “Mi viene da piangere, per la commozione, sento il mio corpo, la schiena che si distende, il respiro profondissimo, è come se non mi incontrassi più da tempo e mi stessi riabbracciando”.
Riabbracciare se stessi