Il giorno di San Giovanni è anche il giorno del nocino. Giorno diametralmente opposto alla nascita di Gesù, è festeggiatosia dai cristiani che dai pagani. Alle feste si dà inizio il 21 di giugno, giorno più lungo dell’anno, l’inizio all’estate. Si fanno fuochi, si raccolgono piante per farne acque profumate, si raccolgono le noci. Inizia la vita frenetica dell’estate ricca di raccolti e tanti lavori.
Il nocino raccoglie il sole dell’estate per quaranta giorni e in inverno riscalda il palato. È un liquore e come tale è adatto ad un consumo molto moderato. Liquore povero, delle campagne del modenese e del bolognese di cui esistono tante ricette tradizionali, alcune anche depositate. Il suo elevato contenuto in tannini gli conferisce un certo potere antiossidante, ma non è certo un liquore con un elevato tenore alcolico la strada giusta per avere una buona azione antiossidante.
Il noce e le sue tante facce
E allora perché ci interessiamo al noce?
Albero solitario che tiene lontani gli insetti, gli uccelli e le altre piante. L’odore delle sue gemme e dei suoi giovani getti non è gradito alle altre forme di vita e passeggiando in questo periodo se chiudiamo gli occhi si percepisce la sua presenza proprio per il suo odore caratteristico.
Bach colse in questo suo “tenere lontano gli altri” la possibilità di trasformare la nostra influenzabilità. Walnut protegge il nostro spazio psicologico dalle influenze esterne ed ha che fare con i periodi di crescita e di cambiamento. Alleggerisce i legami con il passato che potrebbero ostacolarci.
E poi ci sono le proprietà dei giovani getti raccolti in un macerato glicerico. Questo macerato ha particolare trofismo per le mucose e la pelle che sono le sentinelle dei nostri confini e per il sistema immunitario. È la gemma che aiuta l’eubiosi intestinale in associazione di probiotici e prebiotici.
Il noce era utilizzato per l’arte tintoria e per il suo legno pregiato. Dal legno si riusciva a colorare di nero i filati cosa non semplice nel Medioevo.
Se non lo avete fatto già, cercate dei malli teneri e provateci, l’arte va coltivata ed ogni giorno può essere una scoperta!
Il giorno di san Giovanni