6 luglio giornata internazionale del bacio

“Un bacio vale più di mille parole”, potrebbe essere un dolce messaggio pescato in un cioccolatino… potrebbe. Invece è il titolo di un lavoro scientifico presentato nel 2007 ad un meeting annuale della società di neuroscienze da Carey Wilson, allieva di Wendy Hill. In quello studio fu analizzata la concentrazione di ossitocina e cortisolo indotte dal baciarsi o dal parlarsi tenendosi per mano. I livelli di ossitocina misurati furono inaspettatamente più bassi nelle ragazze piuttosto che nei ragazzi.

Le spiegazioni portate dai ricercatori non hanno convinto completamente la comunità scientifica, ma l’evidenza importante di quel lavoro è che all’ossitocina è stato riconosciuto un ruolo rilevante come indicatore degli stati affettivi che si vogliono esplorare. La complessità dei profili biochimici correlati alle emozioni e la possibilità che esistano risposte diversificate nei due sessi, come accade per altre funzioni, o lo studio delle aree del cervello attivate in rete nelle reazioni del piacere sono tutt’ora oggetto si studio.

Non solo biochimica

Il bacio non è una espressione umana generale, moltissime culture lo rifiutano e non lo praticano, e negli animali è praticata da pochissime specie. La sua origine filogenetica, secondo diversi autori, la possiamo collocare nella pratica materna di passare cibo alla prole di bocca in bocca e in carenza di cibo con valenza di quietare i piccoli affamati. In questo gesto è compreso forse il suo ruolo in ambito relazionale pur non rivestendo un ruolo essenziale nella sopravvivenza della specie.

Molte comunità umane non praticano il bacio tra i partner e nemmeno con la prole e questo ne sottolinea il valore culturale. Con il bacio ci scambiamo informazioni non solo sulla qualità della relazione, più o meno appassionata, ma anche sulla qualità del partner in merito al valore del materiale genetico. Le informazioni sono scambiate dal corpo e dalla sua postura. I mediatori chimici che vengono prodotti e i molti stimoli olfattivi e gustativi come messaggeri si muovono nel cervello.

Relazione

Relazione non solo amorosa. Il bacio sancisce contratti,  gerarchie, alleanze politiche e religiose come la stretta di mano, ma questa è più tranquilla. In alcuni periodi è messo al bando e per alcune relazioni  può trasformarsi in tabù. È un nucleo vivo, caldo che nutre il cuore o lo trafigge, evocato nell’arte e raccontato da molti autori. Riconosciamo al bacio una grande energia di scambio, fuoco puro e prezioso.

“Ancora adesso, non so bene come accadde. Un attimo prima stavamo parlando, e quello dopo lei si chinava su di me. Per una frazione di secondo mi domandai se, baciandola, avrei spezzato l’incantesimo tra di noi, ma era troppo tardi per tornare indietro. E quando le nostre labbra si incontrarono, fui certo che avrei potuto vivere cent’anni e visitare tutti i paesi del mondo, ma che niente avrebbe eguagliato l’intensità di quell’istante in cui baciavo per la prima volta la ragazza dei miei sogni pensando che il nostro amore sarebbe durato per sempre.

“Ricordati di guardare la luna” Nicholas Sparks