In relazione a
Rappresentiamo nella nostra mente il concetto yin/yang come il principio femminile, lunare, oscuro e il suo contrario il principio maschile, solare, caldo. In effetti, la definizione è giusta ma c’è qualcosa di più che va di là di una semplice dicotomia.
Le parole magiche per cambiare un punto di vista consolidato sono: “relativamente a”.
Sembrerebbe un nonnulla e invece queste due semplici parole aprono il mondo a un concetto dove la relazione è fondamentale, e tutto sta in un vortice fluente e mutevole di trasformazione. Nostra è la responsabilità dell’equilibrio.
Ed allora per fare un esempio pratico le verdure (radici) che crescono sottoterra sono più yang delle verdure che crescono a contatto con la terra ma tra una ficcante carota e una rotondeggiante cipolla quest’ultima è più yin. Cercate altri esempi per entrare come in un gioco dialogico tra le due forze che tutto compenetrano.
Descrivendo l’essere come un paesaggio, il carattere yin indicava in origine il lato in ombra del pendio e il carattere yang il lato soleggiato.
“Sulla punta dei piedi non si sta ritti.
Con le gambe larghe non si cammina.
Se ci si esibisce, non si brilla.
Se ci si afferma, non ci si manifesta.”Lao Tzu
Tao Te Cing