Il percorso con Matteo fatto insieme ai nostri allievi è veramente speciale e ci incuriosisce veramente tanto, andiamo a chiederlo direttamente a lui.
La riflessologia plantare
La riflessologia plantare riveste per noi una grande importanza nel percorso di formazione di un naturopata perché è una disciplina olistica che permette un approccio multidisciplinare al cliente. Inoltre, da l’opportunità di iniziare un cammino
di consapevolezza.
Docente
Matteo Sabattini è il nostro docente di riflessologia plantare all’interno del percorso formativo triennale. Il suo corso può occasionalmente essere seguito da allievi esterni sia come primo approccio al benessere olistico sia come approfondimento personale.
“Matteo raccontaci come si svolge il tuo corso”
“Il corso è strutturato come un vero e proprio percorso di crescita personale e di riscoperta dei propri piedi. Questo era l’approccio di Agnese Cammelli, precedente docente del corso, ed io l’ho conservato facendolo mio e arricchendolo.
Parto dicendo che generalmente ai piedi si da poca attenzione e come parte del corpo non sono tenuti in grande considerazione.
In realtà i piedi dicono tanto di noi e attraverso un approccio artistico possiamo entrare in contatto con essi.
Partendo dall’osservazione dei propri piedi e di quelli dei colleghi, ogni persona riesce ad apprendere la localizzazione precisa delle zone riflesse e i collegamenti con la medicina tradizionale cinese. Guardando i propri piedi, i piedi degli altri e confrontandosi riusciamo a crearci un’immagine globale di noi stessi. Giungendo ad unire i tasselli.
Affrontiamo una parte più teorica che comprende nozioni di anatomia, le mappe e il percorso dei meridiani energetici unita alla costante esercitazione della pratica volta all’acquisizione di capacità manuali necessarie per poter praticare un trattamento. I punti riflessi e i collegamenti con i meridiani energetici devono essere imparati a memoria. Ma il vero incontro è con sé stessi e con i propri piedi.
Riscoprirsi attraverso i piedi significa connettersi con il principio di libertà, che è il dono della riflessologia plantare.
I piedi secondo le filosofie orientali sono la porta del nostro tempio ed il nostro cammino materiale, ma soprattutto spirituale.
Alla fine del corso condividiamo un “elaborato artistico” di qualsiasi tipo cioè in freestyle dando libero spazio alla fantasia e alle emozioni. È accaduto nei diversi anni di condividere pittura, scultura, danza, lettura, filastrocca, favola, poesia e tanto altro.
L’espressione artistica porta a galla il sentire della persona e la metamorfosi avvenuta. Questo percorso è un percorso di ri/scoperta.
Quasi un viaggio; tortuoso e ogni volta diverso, alla scoperta del sé.
Bravissime le nostre allieve e il nostro allievo, se possibile la nostra curiosità è ancora maggiore. Grazie Matteo ci vediamo presto!