La gioia è un sentimento di cui a volte ci dimentichiamo. Pochi di noi ripensando ad una giornata trascorsa bene la definiscono gioiosa, quasi fosse un sentimento dei bambini. È un sentimento che riveste un ruolo importante per la Medicina tradizionale cinese e nel mondo occidentale occupa nell’arte un ruolo addirittura di capolavoro. La gioia entra, con un posto d’onore, nella storia della musica occidentale nel quarto movimento della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven che ha trasposto in musica l’ode “Alla gioia” di Friedrich Schiller. Nel 2001 lo spartito ed il testo della sinfonia sono stati dichiarati dall’UNESCO: Memoria del mondo.
Il cuore terzo cervello
Nel 1991 Doc Childre fondò l’HeartMath Institute di Boulder Creek, in California, collegato all’Università di Stanford. Partendo da intuizioni in campo spirituale, studiano da un punto di vista scientifico quel centro ancora oggi misterioso che è vita e forza del corpo umano, il Cuore. L’HMI è un centro riconosciuto a livello mondiale specializzato in fisiologia emozionale, studio della resilienza e gestione dello stress. Gli scienziati dell’HMI hanno scoperto che il cuore ha un proprio cervello composto all’incirca da quarantamila neuroni in grado di memorizzare ed elaborare dati. La scoperta però più importante è che il cuore genera un campo elettromagnetico più ampio di quelli generati da qualsiasi altro organo del corpo, compreso il cervello. Questo campo ha un diametro che si estende dai due metri e mezzo ai tre metri, con l’asse centrato nel cuore. La sua forma ricorda un donuts e viene chiamato toroide del cuore.
Coerenza
Sviluppare ed allenare la coerenza cuore-cervello permette di controllare il livello di stress, di sviluppare la nostra resilienza e di affrontare l’ansia. Gli scienziti dell’HMI ci indicano con le loro scoperte che per sviluppare la coerenza possiamo ricorrere alla meditazione e alla evoluzione personale coltivando sentimenti di pace, amore, cooperazione, solidarietà, compassione e gratitudine.
Festa e gioia
Oggi che è un giorno speciale per noi, coltiviamo insieme agli allievi e alle allieve che hanno concluso il loro percorso triennale la gioia e l’orgoglio del loro percorso.
Le parole che escono dal cuore, giungono al cuore. Talmud