Gli “aromi” rappresentano per la nostra memoria olfattiva la “madeleine” che ci riporta alla cucina di casa.

Il profumo ed il sapore di tante piante aromatiche sono usati in cucina dai tempi dei tempi con lo scopo di profumare, stimolare, camuffare e conservare gli alimenti. Quelli di cui ci occupiamo sono gli stessi principi usati in cucina ma per il Naturopata sono oli essenziali o essenze delle piante.

Un po’ di chimica

Le essenze rappresentano uno dei frutti del laboratorio biochimico delle piante aromatiche. Le molecole attive che possono comporre un olio essenziale appartengono a dieci gruppi funzionali: terpeni, chetoni, lattoni e cumarine, aldeidi, alcoli, sesquiterpeni, ossidi, fenoli, esteri e terpeni. Ognuno di questi gruppi di molecole sono caratterizzate per particolari attività. Ad esempio gli alcoli hanno una azione antagonista di batteri e virus e di sostegno delle difese dell’organismo. Alcune delle molecole più benefiche presenti negli oli essenziali sono alcoli, come il linalolo, il mentolo e il terpineolo che sono due alcoli terpenici germicidi, ma non tossici.
Gli oli essenziali che hanno un alto contenuto di alcoli sono: petitgrain, legno di rosa, rosa, lavanda, menta, mirto, sandalo, patchouli, timo chemio tipizzato in linalolo, palmarosa, tea tree e zenzero.

Movimento Acqua AROMI

Gli oli essenziali hanno una azione sia sul piano fisico che spirituale. Un Tea tree oil aiuta a rimarginare una ferita e a tenerla pulita dalle infezioni mentre un olio essenziale composto da resine come l’incenso e la mirra aiutano a rimarginare le ferite dell’anima.

Il sentimento collegato ai reni è la paura. La paura è un sentimento fondamentale per la sopravvivenza, ci preserva e ci avverte dei pericoli. Se la paura ci chiude in una gabbia ne possiamo essere congelati e la nostra vita fatica a procedere. Si interrompe il fluire di energia tra i reni e il cuore, gli uni rappresentano le nostre risorse individuali, l’altro ci sussurra ciò che possiamo fare con le nostre energie. Gli oli essenziali dei fiori come rosa, lavanda e ylang ylang che lavorano sulla connessione cuore-rene ci possono aiutare a superare le nostre paure. Gli oli dei semi invece ci donano il radicamento e sono simbolicamente maggiormente affini al rene.

 

Gli aromi dell’inverno