La “scoperta dell’acqua calda” è nella lingua gergale sinonimo di semplice ovvietà ma a ben pensarci non c’è nulla di ovvio in un bicchiere di acqua calda.

Il genere umano è comparso 2,1 milioni di anni fa e solo 0,5 milioni di anni dopo si trovano testimonianze di un uso sporadico del fuoco. Questa datazione però è ancora tutta da dimostrare. La certezza dell’uso del fuoco risale solo a 780.000 anni fa.

Quindi i primi ominidi per gustarsi la loro prima tazza di acqua calda hanno impiegato ben 1,32 milioni di anni!

Basterebbe questo per considerare l’acqua calda una grande scoperta ma abbiamo dovuto attendere il 1983 grazie al dottor Fereydoon Batmanghelidj per approfondire le qualità benefiche di una accurata idratazione.

La molecola dell’acqua è una delle tante molecole che ci è stata donata, non abbiamo dovuto inventarla né scoprirla.

Semplice: due atomi di idrogeno uniti da un legame covalente polare ad un atomo di ossigeno.

La sua polarità e la sua forma la rendono straordinaria.

L’acqua nutre il nostro benessere sia per uso interno che per applicazioni esterne come ci testimonia la storia secolare delle terme e l’idroterapia Kneipp.

Approfondiremo l’argomento relativo a questa grande risorsa naturale con la dottoressa Marcella Brizzi che da anni ha elaborato un proprio metodo naturopatico di uso “dell’acqua cotta”, fondamentale nella idratazione e per il nostro benessere.

Vi aspettiamo giovedì 22 luglio alle ore 20:45, qui le informazioni per partecipare all’incontro.

vcbduugyew nxcvctdtyenjdb ncgdydudhgegd. dgcvdbndicbdbvdgcb. dhjdgdhdbcjcjdbdgcbdbcdhcvdjcbc. hfvd ds d dgfdgcdvcxcdv fsfddtevsdbv dhdhyyucdvdgdfcvdvdgd. Scuola di naturopatia bologna benessere e insegnamento triennale