Il topolino che respira

Ho il pelo sbaruffo
la coda ciaccata
sto sotto il tavolo e mangio briciole
quando trovo un soldino
lo metto nel cassettino.
Stretta la fola larga la via
voi dite la vostra ch’io ho detto la mia…

Vi ricordate di me? Sono Timoti ed oggi un enorme gatto rosso stava per farmi diventare il suo spuntino…che spavento! La paura e l’ansia stavano per sciogliermi le gambe quando mi sono ricordato cosa mi raccomandava la mia mamma: “Timoti ricorda, quando lo spavento ti fa sentire le farfalline nella testa e nella pancia: respira!
Respira come sappiamo fare noi topolini: vuota più che puoi i polmoni e fai delle piccolissime inspirazioni ed espirazioni come se dovessi far muovere una piuma del tuo amico Tappi, l’usignolo. Vedrai piano piano ti calmerai.” Le raccomandazioni della mia mamma erano tanto sagge che questo modo di respirare è chiamata “La respirazione del topolino”.

Stretta la fola larga la via
voi dite la vostra ch’io ho detto la mia…

 

Il topolino che respira
Filastrocca liberamente ispirata alla raccolta di Italo Calvino “Fiabe italiane”

Il topolino che respira